CLICK HERE FOR BLOGGER TEMPLATES AND MYSPACE LAYOUTS »

lunedì 5 ottobre 2009

BOLETUS SATANAS


Non raccolgietelo, mai e poi mai.
Ma come titolo era troppo appropriato.
Sì perchè visto l'andazzo degli ultimi anni avrei potuto vendere l'anima al diavolo per una raccolta come quelle di questo week end.
Infatti dopo mesi di siccità è arrivata la tanto attesa Acqua e di lì è iniziato il conto alla rovescia, le telefonate (tante), le perlustrazioni e lo scambio di pareri e poi l'amarezza di vedere il bosco che di cacciare fuori due boleti non ne voleva proprio sapere, la rabbia per l'ennesima annata storta (non vi dico le madonne!) e quando la rassegnazione stava per prendere il sopravvento le prime notizie di piccoli ritrovamenti sempre più frequenti. E allora via di nuovo telefonate perlustrazioni programmi , roba da malati di mente, quale in effetti sono.
Poi decido di partire. Motivatissimo. Gerla nuova da 40 litri, sacchetti di tela, acqua cibo e tanta voglia.
Sveglia alle 5:30. Mai suonata. Alle 4:20 ero già in piedi dall'agitazione. Ultimi ragionamenti su quale posto raggiungere, colazione pesante da morire, e via partenza. Alle 7 sono sul posto, zuppo per la nebbia, ma vivo (ho rischiato di finire nel canalone almeno due o tre volte). Il bosco era veramente terribile per pendenza e difficoltà. I rovi ti si aggrappavano ovunque, ma in una situazione simile eran belli pure loro.
Dopo avere camminato circa 8 ore, con una pausa a casa per posare i funghi che non sapevo più dove mettere, i risultati sono stati tanti tanti boleti e tanto voltaren emulgel su spalle e schiena!

Vi propongo una ricettina semplice semplice che però pochi apprezzano. Necessita buono stomaco (non è molto digeribile) e funghi meravigliosamente sani:

Carpaccio di porcini:

tagliate le sole teste a fettine di 2-3 mm di spessore;
le riponete in un piatto e macinate pochissimo pepe nero e sale;
parmigiano a scaglie non troppo abbondante e olio, abbondante, possibilmente molto fruttato ma poco amaro e piccante. Direi che un DOP ligure va benissimo in ogni sua variante.

Potrei mangiarne fino a morire!!!