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venerdì 30 gennaio 2009

Acciughe? Sì grazie!

E come potrei dire di no??
Il basso contenuto calorico, l'elevata qualità dei suoi acidi grassi (circa il 70% di insaturi, in particolare omega3), l'ottima digeribilità delle sue proteine ne fanno un prodotto eccezionale dal punto di vista nutrizionale. Ma non è tutto: sono infatti buona fonte di calcio e ferro e di vitamine del gruppo B ed E.
Ma diciamoci la verità, le acciughe sono soprattutto buone!!!, sono facili da pulire, possono essere cucinate senza difficoltà in molti modi diversi e oltretutto costano poco.
Certo l'elemento essenziale è la freschezza....come riconoscerle? Visivamente le acciughe fresche sono molto lucenti, hanno un occhio assolutamente cristallino e se sporche di sangue, questo è ancora rosso chiaro. Al tatto sono sode e compatte e il profumo è quello del mare.
Per pulirle bastano due dita (magari protette da un guanto monouso): unite pollice e indice staccando di netto la testa nella parte dorsale e tiratela via. Le interiora seguiranno la testa; una volta terminato il lavoro laveremo le acciughe e queste saranno pronte per essere cucinate.
Vi propongo 3 ricette semplicissime:
acciughe al limone: dovete procedere a sfilettare le acciughe che avete già pulito, facendo scorrere il pollice tra i due filetti per separarli. a questo punto prenderete la lisca e tirandola la staccherete dal filetto. Mettete i filetti ottenuti in succo di limone abbondante per minimo 5 ore in frigo (anche una notte) e poi conditele con olio extravergine possibilmente di qualità. Per questa preparazione (che non altera le proprietà nutrizionali) sono indicate acciughe di buona dimensione.
acciughe fritte: qui utilizzeremo acciughe piccole, come quelle chiamate di monterosso, e le impaneremo nella farina, anche di mais, con tanto di lisca, e friggeremo in abbondante olio bollente. Vanno mangiate con tutta la lisca, che dopo la frittura diventa assolutamente friabile.
acciughe aglio e prezzemolo: questa ricetta prevede l'utilizzo delle acciughe sotto sale, che andranno ammollate in acqua fredda per un'ora, risciacquate, sfilettate e poste in olio aglio e prezzemolo fresco per qualche ora almeno, anche se riuscire ad aspettare 1 giorno sarebbe eccezionale (chiaramente in frigo).
Buone acciughe a tutti

saluti poeti!!!

3 commenti:

gionniJr ha detto...

Quando leggo delle acciughe aglio e prezzemolo mi salgono le lacrime agli occhi. Grande Fede!

Greenish ha detto...

io mi sono commosso con quelle fritte, tra le poche cose uscite dal mare che apprezzo (insieme ai muscoli, sui quali invito a scrivere un articolo!)..

MaryLo ha detto...

questo post è molto bello...anche io mi sono commossa per quelle fritte ma anche quelle al limone..bah...tutte!!!!!
bravo FEDE!